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L'eone finale

by Demone

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1.
Sagitarius-A 04:48
2.
Nelle fiamme Più nere Percepisco La gloria Nel finale Troveró la vittoria Mentre il sole Si spegne Irradiato Da energia Caotica Il mio spirito incalza Una crepa Nel firmamento Diventa Voragine Cascate Di bugie Da esso Irrompe Purificheró Assoggetteró Dissolveró Come la più potente delle maledizioni Cammineró Nell'oblio Tra Gli incubi Nella via Sinistra L'oscurità Rivelerà la casa del divino Imbriglieró La linfa Caotica Marziale Cadono I desideri Si obliterano A contatto con il suolo Di debolezze È fatta l'esistenza Bandiscila Una volta e per tutte
3.
Sangue imbrattano le mie fauci evapora dalla mia lingua ardente In un gemito Lungo e profondo Sprofondo alla mercee Di un coitus diabolicus Stesi Su un letto di lava Lingue di serpi Massaggiano il mio fallo I celestiali Ci osservano Piangono Gelosi Le loro lacrime cadono dal cielo Sulla mia schiena graffiata Nell'eccesso estremo I loro occhi bruciano Sadomaso e volgarità Corde d'oro per il bondage Eiaculo veleno In bocche fameliche Volti graziosi Candidi Diafani Presi a schiaffi e sputati Ribollono I miei testicoli Imbrattati di saliva e sangue Tra le mani delle sue figlie Eruttano fin sopra il regnum caelorum
4.
Proiettandomi nel vuoto Oltre i confini della lattea Nella solitudine più atroce Ascendo Le realtà Troveró le tue moltitudini Nel fuoco le dissolveró Sfideró il cosmo Armato di entropia funesta Collasseró l'esistenza Della miseria stellare Tempesteranno le ombre Nello spazio e nel tempo La supernova più nera Spezzerà la schiena di Atlas La fiamma Eoniana Calerà Vendicativa Obliterando L'occhio Consuma La sbocciatura Una benedizione Maliziosa Di infinita Magnitudine Nella mente Vigorosamente Penetra Lacerando Le vergogne Delle necessità mortali Costellazioni riorganizzate 12 croci capovolte Il nuovo zodiaco Riscrive il fato di tutti Le virtù della bestia Ambigue e caliginose Marchiate a fuoco Sui cuori terreni Una piaga transdimensionale Bussa al regno dei cieli Sangue d'agnello sui cancelli Della fortezza di zion Con la madre... Gaia Appesa come una scrofa Mi abbevero dallo squarcio Dallo squarcio alla gola Estinguere i pantheon Impalando gli dei Macellando i fedeli Battezzando l'eone finale
5.
Io, Demone 06:06
Sadica è l'orbita Percorsa dalle anime Perpetuo è il moto Dell'agonia esserica Si stacca un frammento Dal Sole primordiale Amari sono i doni Del saggio illuminato Vai verso il buio Assoggettati adesso Sgorga come seme rovente Dal fallo dell'inferno Osservando tra le nebulose Il freddo e il vuoto si rivela Vera e unica essenza Così in cielo così in terra Corrotta fù la mano Che bandì la conoscenza Solo nell'oscurità eterna L'occhio rinasce e si manifesta Vai verso il buio Assoggettati ad esso Sgorga come seme rovente Dal fallo dell'inferno Verso il limbo Culla dei morti Assoggetto il negativo Mi vesto di saggezza Per sempre etereo Come luce di stelle Morte da tempo Nel vuoto cosmico Io Demone Discendo Ponendo fine ai regni Maestro delle menzogne Traditore primordiale Ti taglieró la testa Cossichè le tue radici seccheranno Verso la fine La notte perpetua Qui mi lascio andare Qui vinco la morte Nell'estasi assoluta Osservando universi Nascere e perire come farfalle In una primavera Eterna Io Demone Ascendo Vincolando l'eternità al vuoto Dissolvo gli elementi Coagulo nello spirito Per esiliarlo da ogni luogo Per bandirlo da ogni tempo
6.
Blasfetamina 03:12
7.
Il disegno universale ha spossato la tua anima le vie celestiali sono crudeli ingiuste e disgustose ti acceca nascondendoti la realtà ciò che ti renderà libero giace lontano dalla sua grazia la scelta tra il ricongiungimento e l'ascesa a divinità ti è stata sottratta l'unica possibile ribellione è l'annientamento dell'involucro sacrifica le tue carni appena la consapevolezza colpisce ogni tua reincarnazione Battezzati nell'inesistenza vomita la tua dissidenza spirituale sgretola l'alfa e l'omega rendi tuo strumento il ciclo perpetuo annientati ancora e ancora sfidando le mascelle del caos scindi dalla sorgente della mortalità liberati dal fallimento festeggia la morte essa è la tua vera salvezza spalancherà le porte all'empia notte adora il vuoto come tuo unico maestro verrà da te a liberarti con la benedizione del male tra le stelle nere t'ingozzerai di pianeti assorbendo l'essenza dissolvendo la materia
8.
Come un carpocapsa nella mela in bocca ad Adamo con le curve ispirate dalla sinuosità diafana di una calla intrusa nella casa del Signore La corruttrice di illibatezza strisciata rettilianamente per inputridire le sue mogli la incrociai tra le galassie proveniente da Andromeda con lo sguardo colmo di blasfemia la porta aperta mi lascio mentre il pastore dei pastori tra le braccia di Morfeo giaceva la sua opera mi affascinò e le mani di sesso torvo mi sporcai mentre le nostre concubine sottomettevamo marchiate dalla sua magia nera ci guardammo negli occhi scrutando il piacere provato danzammo nudi come streghe possedute dalla natura sull'altare delle messe eiaculando e vomitando nel calice del sangue di cristo Una notte che anche dio volle dimenticare con la luna rossa che buca il cosmo accendemmo l'incenso per mischiarlo agli odori dell'orgia cosicchè lo trasporti in alto oltre le nuvole nelle sale dei cieli e infetti le narici degli angeli salga a te la nostra opera profana, mentre urlano le fighe delle tue devote e mestruano in onore ai figli della notte Ci giurammo un solenne legame d' amore Che neppur Kronos potè scindere I nostri Orgasmi catastrofici piegarono la materia e il tempo in tutti gli universi I lupi fanno la loro musica tempi bui piombarono come un velo nero su ogni tempo e luogo i suoi capelli così neri che assorbono la luce come un buco nero tra di essi trovai ogni orrore e piacere violentammo eros e psyche fino a distruggere la loro essenza e bandire il calore da ogni essere vivente Tra i suoi abbracci l'estasi infernale addosso mi si schianta come una pioggia di meteore grandi come i nostri peccati a lei aprii il mio petto colmo di metallo nero la portai nel momento del tradimento di prometheus e pisciammo sulla fiamma degli dei schernendo questo titano candido e troppo ingenuo Ci giurammo un solenne legame d' amore Che neppur Kronos potè scindere I nostri Orgasmi catastrofici piegarono la materia e il tempo in tutti gli universi Con una spada anticosmica Intagliammo i nostri nomi Sul tessuto della vita Penetrando a fondo laddove l'organo dell'amore risiede Cremisi saranno i giorni Che seguirannó la nostra unificazione Nell'amplesso della notte Sfideremo insieme, il sole e le stelle Violentemente, insieme Spaccheremo lo scrigno di pandora Con le nostre mani Strapperemo le ali ai soldati di dio Gli squarceremo l'ischio e il pube E di prepotenza col cero pasquale li penetreremo Violentemente, insieme Spaccheremo lo scrigno di pandora
9.
Creature mitologiche assoldate Per il mio capriccio bellico L'arte della guerra Cattiva e maliziosa Espugneró ogni fortezza In un assalto clamoroso Dettato da un istinto goliardico Di puro divertimento Assaggeranno le mie strategie Di paura e terrore Si arrenderanno ad essa Lasciando cadere le loro armi Non c'è redenzione A prescindere dal risultato Il loro destino è stato scelto Da me, distruttore di vite Quanti esseri dovró piegare Prima di dissetarmi del tutto Non esiste una fine Al male che posso portare Nelle selve e nelle città Nei deserti e nei sette mari Il vento della guerra Si spingerà oltre ogni limite Oltre ogni confine Terreno e astrale Io porteró con me Ogni anima bramosa La punteró verso il nemico La manderó a morire Bruceró la sua vita inutilmente Così è la mia volontà

about

Metal estremo italiano puro espulso dal supervuoto dello spazio più vuoto e crudele.

credits

released June 19, 2020

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about

Demone Italy

From the mediterranean womb a extreme metal one man band "Demone" is born, a solo project with the debut release "L'Eone Finale".
Metal Archives:
www.metal-archives.com/bands/Demone/3540469768

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